Pubblicato il 27/10/2020 23:00:04
Salta di ramo in ramo la solitudine settembre di andate luci in quali tramonti trebbiate l’anima quando l’amore ondeggia su folate di scirocco e schiumose onde e sulle rive ghiaiose stende il suo velo il mare. Sul decaduto arco della luna ignaro è il destino di umana solitudine gela il respiro alle prime brine dell’alba . Tra creste di luce sprofonda la debolezza umana nell’officina laboriosa del cielo il moto perpetuo del silenzio dilata l’anima nella valle solitaria del creato.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore nicolò luccardi, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|