Pubblicato il 19/09/2020 12:03:04
Si assopì la zingara -bruna la pelle del sole di millenni- nel cuore del deserto arida la notte fredda fedele compagno accanto a lei un mandolino struggimento di note sognava. Dritta la coda fulvo il muso, ammansito da un raggio di luna, contemplò il leone (vi si perse) i meandri di un dolore addormentato. (ispirata al dipinto di Henri Rousseau “La zingara addormentata”)
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