Pubblicato il 09/09/2020 23:42:17
Travi di castagno sul mio tetto, travetti e mezzane un poco smosse cascan sovente briciole di cotto le trovo poi al mattino tra i cuscini. E' la miniera che m'è entrata in casa si nota nei sassi dei muri di sostegno emerge ad ogni scavo d'occasione per far passare un cavo della luce per ancorare un'anta alla parete. A Boccheggiano parlano le pietre da millenni s'è scavata la collina ed ora sono sparse in ogni dove ammucchiate ai margini dei boschi, negli angoli ed ai bordi dei poderi, lungo il Merse ed il torrente Farma che scava le vene di schisto rilucente, tra le brecce vermiglie di silicio. Parlano anche i suoi boschi di castagni che han dato nutrimento a tanta gente, raccontano le lotte anche cruente e quell'orgoglio che morir non vuole d'una razza che si crede onnipotente. Quella supremazia si manifesta nelle dispute tra i borghi del paese, vien sventolata in tutte le occasioni nessuno vuole piegar schiena e ginocchi dura l'alterco a lungo da millenni l'ira fa lampeggiar pupille ed occhi. Quando poi ognuno torna verso casa il borgo piomba triste nel silenzio, i vecchi se ne vanno giù in pianura, i giovani si danno all'avventura. Nei boschi riecheggiano i richiami in un linguaggio per tutti sconosciuto sono voci in macedone o albanese son loro che ripopolano il paese. Salvatore Armando Santoro
(Donnas 6.4.2016 . 21.11) - Nella foto: il borgo di Boccheggiano nel comune di Montieri.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Salvatore Armando Santoro, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|