TRADIZIONE
(Ferragosto sull’aia)
Ci sta per l’aia un misto di profumi
di fieno, stalla, arrosti, fiori e…gonne;
c’è sulla tavolata il vino a fiumi
con tutto il ricettario delle nonne.
C’è attorno un’aria bella di magia,
e quella luna accesa tra le foglie
di pioppi e querce antiche, e l’armonia
dei grilli, stanno a stuzzicar le voglie
non solo mangerecce dei paesani.
Un altro goccio e via con la mazurca,
nel mentre tutti battono le mani
col rosso in faccia tipo mela annurca.
Dei giovani si sentono ispirati…
si filano, si prendono per mano…
cominciano a sentirsi innamorati;
e co’ una pesca ognuno, piano, piano,
finiscono infrattati dietro al fieno:
si rubano l’un l’altro un primo bacio
e poi un altro fino a farne il pieno,
che via si porta il buon sapor del cacio…
Poi tornano per far l’amore assieme
col dolce al cioccolato, crema e panna:
galeotta cena ! In cuor gli ha messo un seme…
È amore…! È amore…! Il cuore non s’inganna !
La pupa in carrozzella non ha sonno:
si tira su con quella capoccetta…
e poi sorride a tutti in braccio a nonno,
contenta per la vita che l’aspetta.
Così, pure stavolta, Tradizione,
ha messo assieme tre generazioni
per una cena ch’è una devozione,
con nonni, nipotini…e canti e suoni…
E fra un sorsetto, un mozzico e un accordo,
per ogni mente semina un ricordo.
Armando Bettozzi
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Armando Bettozzi, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.