Pubblicato il 08/11/2010 17:32:06
Questo parlare inutilmente che soffoca il suono della vita questo fragore impietoso che si scaglia dinnanzi l’uomo mite nasconde la realtà colpevolmente, come un illusionista. Ti ho dato me stesso il mio respiro,il mio cuore, affamato bisognoso; questa solitudine che striscia dentro la mia casa, inquieta morde la carne, vorrei fuggire da qui sorvolare vallate dove le lucciole rischiarano le tenebre dove quel rumore si perde nei rami di nocciolo, dove la semplicità e la gioia è servita ai tavoli, dove la luce è negli occhi commossi di una donna innamorata.
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