Eccolo vivo e fermo nel suo movimento
di tanto in tanto sul ferro scorre un treno
e folaghe a fare all'acqua il contropelo
inseguendo sogni spensierati e naturali
artificiali appaiono due germani,
non hanno paura e s'accomodano a due passi
dal gigante che spara, forse buono lo sanno,
ci sperano o la buona stella inseguono
riflette lo specchio del verdeggiante contorno
di cui nitidamente s'avvolge
lasciando trasparire limpido il fondale
dove l'uomo si appoggia e riflette.
Oggi solitaria brezza, come una carezza
pelo dell'acqua che s'increspa, tappeto crea
in attesa di papere in formazione aerea.
Qui quattro passi alleggeriscono il peso
di spalle da tutti quanti portato appresso,
afa carente e nuvole poco intransigenti
aiutano genti a gustarsi magicamente
l'incontro d'aria, acqua e terra ... strano
come tra loro finisca sempre pari e patta.
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