The seagulls of Istanbul
They weave seagulls,
white and bright arrows
in the evening of Istanbul.
Sleepy minarets and mosques
in the burnished atmosphere,
veil stretched by invisible hand.
A slight tremor throbs,
a prayer, a voice,
high and vibrant
inviting to the mosque.
It's time of silence,
of man, of God...
Only the song is heard,
only that remains...
Seagulls float in the air
like boats cradled by the waves,
they swing lightly
till you won't hear
more litany or voice.
By Franca Colozzo
I gabbiani di Istanbul
Intrecciano voli i gabbiani,
frecce bianche e luminose
nella sera che cala su Istanbul.
Sonnecchiano minareti e moschee
nell’atmosfera brunita,
velo teso da mano invisibile.
Un fremito leggero pulsa,
una preghiera, una voce,
alta e vibrante
che invita alla moschea.
E’ l’ora del silenzio,
dell’uomo, di Dio...
Solo il canto s’ode,
solo questo resta...
I gabbiani fluttuano nell’aria
come barche cullate da onde,
dondolano lievi finché tace
ogni litania, ogni voce.
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Franca Colozzo, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.