Pubblicato il 26/05/2020 00:48:47
- La foto è di Gregorio Costa tratta da FB Due rose incatenate nel presente guerra e pace s’affacciano al mattino ma è scritto degli umani ormai il destino solo il rancore insegue ognor la gente. E si palesa folle un Presidente che agisce come fosse un assassino prima utilizza e muove un burattino poi se ne disfa s’è disubbidiente. Ancor così è l’amor che accende il cuore concima e fa sbocciar rose e rosai se la trascuri quella pianta muore dietro un filo spinato nei vivai appassirà senza più dar colore anche il profumo più non sentirai. Salvatore Armando Santoro (Boccheggiano 10.01.2010 – 20:05)
- Sonetto
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