Pubblicato il 21/05/2020 22:51:10
La foto è di Antonio Fino di Leuca (g.c.) Furono giorni di tenero amore furono giorni di gioia e di festa di notte s’andava a correre a mare anche con pioggia, con la tempesta. Furono giorni di grande passione il cuore era chiuso ad ogni tristezza parole dolci e tanta attenzione bastava un bacio e una lieve carezza. Poi venne il buio abbiam perso la meta al vento urlavo ma tu non sentivi io m’ero perso tra sassi e scogliere un tempo il dolore prima avvertivi e mi chiamavi di notte, di giorno, con lui vicino fremeva il tuo cuore andavi in bagno per dir sottovoce: “volevo ascoltare un po’ la tua voce”. Eri un tormento perché ero lontano e tu ripetevi che io ti mancavo a me bastava una stretta di mano a far del sesso neppure pensavo. Mi stuzzicavi in tutti i momenti non ti stancavi a ripetermi “amore” e mi dicevi: “ho in corpo un tremore, e un languorino che stuzzica il cuore”. Poi all’improvviso finì la passione cosa che già avevo messo nel conto la dolce stella era ormai quasi spenta anche la luna era giunta al tramonto. Salvatore Armando Santoro
(Boccheggiano 30.01.2020 . 18,15)
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