si mostra in sogno, dalle stelle che sanno di vita
di un tempo più lento
ma in movimento
Suona la corda sulla mia voce
E' fermo ora il petto di un Universo
immobile
sordo al richiamo del cuore, cieco al sangue dagli occhi.
veloce il giorno lenta la notte
il ghiaccio è padrone e il cielo si scioglie con il dolore,
fino alle ossa
Sento una voce che trema, lo stomaco sussulta e tu sei li
con gli occhi fermi, fissi in un attimo
spaventato dal buio
scivola la mente nel sonno mentre io me ne vado.
Torna il freddo sul mare in silenzio, pesante E cupo il suo richiamo.
tutto ora ride di te. Parole rotte ad occhi sinceri
Sabbia bianca ci aspetta per una estate sola ed eterna.
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