Pubblicato il 06/04/2020 23:38:14
- Nella foto, l’interno del Ristorante Costa di Ponente di Leuca Un giorno leggerai il nome mio nero inciso su un biancheggiante marmo ma anche tu ormai sarai in disarmo e non ricorderai l’ultimo addio che mi donasti in mezzo al luccichio intermittente che arrivava scarno da Leucasia che nel cuore incarno, ch’oggi mi manca ma che non oblio. E ti ricorderò bugiarda e infìda mentre si pranza al Costa di Ponente dove rinnoverai l’ultima sfida d’un amore consunto e deludente che s’è disperso tra le opache grida d’un gabbiano dal volo intermittente. Può darsi allor farai un consuntivo e forse mi vorresti ancora vivo ma la rete che in mare hai tu distesa ormai è consunta e in molte parti lesa la preda ormai dai fori è già scappata ma tu ricorderai quanto t’ho amata. Ricorderai quel che detto avevi: “l’ultima goccia di un amor suggevi”. Salvatore Armando Santoro
(Boccheggiano 12.12.2019 – 10,47) - Sonetto ritornellato
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