Pubblicato il 31/03/2020 01:01:38
Ancor mi opprimi il cuore brutta stronza mi chiedo del perché t’abbia creduta, ma nella testa il dubbio non ti ronza che la tua dignità tutta hai perduta? Ai figli che dirai? Ch’eri un po’ sbronza? Che non ricordi chi t’ha posseduta? Di peggio c’è la Monaca di Monza e tu sai bene quanti t’han sbattuta. E non l’hai fatto per il grande amore che in me nutrivi, e che mi dichiaravi, neppure t’ha sfiorato un po' il pudore anzi su Cristo giuravi e spergiuravi che era affetto; invece era squallore, per perversione a un vecchio ti donavi. Ed oggi ancor ti doni a chi non ami ma con indifferenza: “amore”, esclami. Salvatore Armando Santoro (Boccheggiano 30.11.2019 – 15,11)
- Sonetto ritornellato Il dipinto è tratto dal portale: https://www.racconticonmorale.it/rifiutarsi-amare-paura-soffrire-rifiutarsi-vivere-paura-morire/
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