Pubblicato il 30/03/2020 01:30:01
Lei si muove tra le nebbie e candida la mano a me tende; bruma sono i capelli e rugiada condensa il respiro. Brillano luna e le stelle in ogni suo sguardo che promette l’oblio mentre a me sovviene e sussurra all’orecchio: ’vieni, ti porto dall’altra parte del giorno.’ E io stanco di mille battaglie dolce le affido il cuore al riposo e al suo spirto eterno l’infinito mio.
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