Pubblicato il 22/03/2020 07:27:01
Siamo passi oltre l'infinito, bambini che aspettano un sorriso da un cielo che ha perso il suo equilibrio, come un passero stordito. Siamo vivi per un pò poi in altri momenti non lo so. Dov'è il mare mi domandi... E' qui io ti rispondo... Dove ? Non lo vedi ? Gli risposi. E' il tuo pianto che mi ferì e da allora vidi il mare sempre in ogni istante, come quel cielo, passero stordito... come il mio cuore che batte nelle mie ore ormai ferito.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 1 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Mauro Di Fabrizio, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|