Pubblicato il 20/03/2020 01:57:36
Quella strada non so più dove porta la cerco ma non trovo più il sentiero mi perdo per i campi e solo ascolto sul mio Vereto un cicalar ciarliero. Quella strada che ancora porto in mente, che di giorno ho percorso e nella notte, quella strada ancor porta a una chiesetta che le emozioni in cuor tutte ha interrotte. Ancor la luna illumina gli ulivi dietro il cancello all’ombra stan gli affreschi ma le muffe disegnano inattese miraggi e fantastici arabeschi. Ma vi leggo la storia di un amore ma come la Sibilla non prevedo quello che il Fato solo può cambiare, ma nel destino ormai neppur più credo. E so che il mio sentiero ormai s’accorcia poco ormai vedo e quel che vedo è opaco anche se lei chiamasse non l’ascolto su quel sentier da sordo e cieco vago. Salvatore Armando Santoro (Boccheggiano 22.10.2019 – 23,15) Nella mia foto: Il sentiero delle escursioni del Vereto di Patù.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 2 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Salvatore Armando Santoro, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|