Pubblicato il 13/03/2020 08:19:18
E il cielo velato oscurò lo sguardo verso l’infinito azzurro così chinai il capo e vidi che la terra di primavera si vestiva e nel tuo angelico volto il fiorir di altri cieli in più umili respiri . E dell’amor chi può essere attore se sulla terra non si tortura l’anima e spoglia di ogni brama la rende libera e leggera più delle nuvole così come lo spiro del vento che più non vedi e non sai dove riposa.
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