Pubblicato il 12/03/2020 01:44:30
Una foglia cascò sul tavolino gialla e morente fisso mi guardava mentre solo facevo uno spuntino ed una gazza ladra mi adocchiava. “Cra, cra” urlava da un albero vicino paura non aveva ed aspettava che le buttassi un pezzo di panino e con coraggio intorno mi girava. Io la guardai, le feci anche il suo verso, lei sospettosa mi girava intorno ancora le buttai della frittura. Sembrava mi dicesse: “il tempo hai perso aspetto che tu vada e dopo torno da sola io mi sento più sicura. Quindi finisci in fretta di mangiare e quando sarai via potrò tornare”. Salvatore Armando Santoro (Boccheggiano 17.10.2019 – 8,15) - Sonetto ritornellato
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