Pubblicato il 08/03/2020 10:45:49
Un lungo sorso di caffè nero notte, per metà ancora la mente nel sonno. Dicono che la realtà è Zona Rossa. Sorge il sole sul mio essere e il nulla, immote son le foglie oltre la finestra in cucina verdi e brunite, rosse alcune. Dicono che la gente è fuggita, ieri assaltava il bancone, oggi il vagone; gente d’assalto. La luce del mattino Silenzio ha portato con se Sulle strade deserte, Horror vacui. Penso che un vetro Sempre si rompe dove È più naturale, Chissà perché. Nuotano i pesci nell’acquario, un libro e il gioco dei bimbi. Adda passa’ a nuttata.
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