Pubblicato il 24/10/2010 09:15:28
Ogni dannata sera non che una salti; è li accanto a me che parla e parla sobria come un bicchiere vuoto; suppone e vomita sentenze, si gira,fa per alzarsi io continuo col mio nulla. Il mondo bussa alla finestra fuori voci di ragazzi ubriachi e tristi stridori di ruote che consumano la vita il tempo scorre da un rubinetto rotto continua a inveire e sbraitare dall’altra stanza, cicatrici su un corpo senza vita; il muro bianco sembra compatirla; io continuo col mio nulla. Si è fatto tardi il mondo di qui vuole dormire l’altro è pronto per fottere i deboli; Lei continua a parlare… e così sia!
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