Pubblicato il 24/02/2020 17:17:53
A te che della fatal musa Sei l’imago Questa sera rendo omaggio, Diastema. Sorgendo dall’acqua Ad Afrodite di spuma simile Incanti i miei sensi, Nè mi guardi, Di un anonimo Dante Inconsapevole Beatrice. Tanto bellezza aumenta Quanto da lungi è mirata E desiderio di te me incendia, Sacra fiamma illibata, Ma non la mia torcia Accenderà il tuo braciere E arde passione di fatuo fuoco Ispirato. Sei arte e Incanto E infiniti versi, Che’ simile a Musa Come Musa opri E incanti. Due occhi bastano Come i tuoi e comprendo Come di Ulisse Calypso Per dieci anni ha sospeso il tempo.
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