Pubblicato il 14/02/2020 18:22:17
In quei filmati non è solo il tuo corpo imprigionato, lo sono anche i tuoi gesti, il tuo goder selvaggio, lo son le tue espressioni ardite, quelle affettuose che un giorno hai pronunciate, quelle che la foga d'amore t'ha ispirate. In quei filmati è impressa la tua pelle, la gioventù, che ormai da te è fuggita, v'è la tua schiena bianca ed inarcata, i tuoi seni ancora prosperosi, v'è la tua voce che per me è immutata d'ogni rancor svuotata. In quei filmati vi sono i miei vestiti, quelli che appassionata mi sfilavi, quelli che lentamente anch'io ti ho tolti, v'è la tua nudità senza pudore, i movimenti del tuo corpo ansante, v'è anche il tuo sudore. In quei filmati ci son le mie ciabatte che agitavi ai tuoi piedi, sorridente e dicevi d'amarmi immensamente, ci son parole come neve liquefatte, ci sono le parole che hai scordate, quelle vuote che al sol si son disfatte.
Salvatore Armando Santoro (2013)
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