Ritorno alle origini
Remote fantasie abitano in noi
e dall’anima alla vita affacciano
per l’aria necessaria e prezioso stendere
melodioso velo, senza veto anomalo.
Affrescano poesie grottesche parodie
limitando al sorriso quel ridi-colo tarlo
che presidia il tempo e scavando
l’origine per grotte cercano
di terrea felicità che conduce
a due passi dal cielo.
Aulici momenti quando volano
velli d’oro tessuti a iosa
dall’alto palco della passione
se di vocalità è intesa, e poesia
a note d’armonia intreccia
scendendo altisonanti scale
tra i ricordi del passato a rivangare
e, a nuova semina, dar vigore
dove, il pensiero non s’esclude
né in convento si rinchiude.
Metri in ridotte rime dotte e musica
accordi su misura a motivi spessi
sono influenza e febbre, emozione
che respiro trattiene
per stupore poter sopraffare
ché giusta risposta “soffia nel vento”
e in un attimo cala la notte.
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