Forse a letto mi ricorderai
felice il giorno che m’hai conosciuto
quel dì m’hai detto che non t’ho deluso
e tanto amor m’hai dato
forse poco capito e immeritato.
Ricorderai i miei capelli bianchi
le lucciole splendenti dentro gli occhi
la tenerezza che t’ho regalato
ma ormai anche i tuoi occhi saran stanchi.
Agitare vedrai i tuoi pupazzi
al vento sventolare, e voterai
quello che è stato più di me potente,
lo squallido e il fetente,
ricorderai dei nostri giorni pazzi
delle fughe notturne nel Salento
forse un rimpianto rinfrescherà la mente
e tu rincorrerai la giovinezza
velata tra una nube di tristezza.
Soltanto me, però, ricorderai
rifiorirà l’affetto mio e il mio amore
troppo tardi per regalarmi un bacio
gesto tardivo nel donarmi un fiore.
Salvatore Armando Santoro
(Boccheggiano 26.01.2020 – 9:40)
La foto è tratta dal portale:https://www.liberacittadinanza.it/posta-dei…/verra-il-giorno