:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
 

Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

Sei nella sezione Poesia
gli ultimi 15 titoli pubblicati in questa sezione
gestisci le tue pubblicazioni »

Pagina aperta 446 volte, esclusa la tua visita
Ultima visita il Sun Nov 17 06:27:05 UTC+0100 2024
Moderatore »
se ti autentichi puoi inserire un segnalibro in questa pagina

Al vento

di Filippo Di Lella
[ biografia | pagina personale | scrivi all'autore ]


[ Raccogli tutte le poesie dell'autore in una sola pagina ]

« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »




Pubblicato il 16/12/2019 16:57:00

Ti immagino lì
davanti al tuo schermo
scrivi il tuo pezzo col corpo grigio,
intonso,
coperto d'odio anch'esso intonso,
puro d'una purezza strappata
ad un omicidio ideale,
sul tuo volto illuminato dal freddo
siede un ghigno, da esso uno sputo
che affonda l'ossa nella superbia adirata del potente,
mi chiedo quale mano mosse la tua a ciò?
Ti vedo là seduta,
ti vedo rotta ad ogni compromesso,
pronta a sconsacrare tutto
ciò che predichi
così piena di soddisfazione
che rieccheggia nei cuori pavidi
del tuo seguito.
Del bello ho capito che è spietato,
crudele e senza equilibrio,
una dea pallida,
la Bellezza,
d'efferato effetto e nasconde
insinuato nel rifiuto morale
un cuore di serpi,
un cumulo di veleno come un velo
che distrae dalla verità.
E tu, Dea,
autocelebri la tua retorica stanca,
ecco che il biancore da candido
inizia a scurire e ciò che immagini puro
non è puro
e affonda le mani nel fango primordiale
e nel contempo ciò che era nero
d'inchiostro nero
da nero inizia a schiarire e diviene chiaro
e puro
e fanciullesca limpidezza d'un fiume, prorompente si slancia dalle Alpi,
inimmaginato abbatte argini e rive
intere città e castelli
e qualcuno cerca di ricostruirle,
grida -Tragedia!-
ma forse quei palazzi erano abusi
presi in prestito ad un paradiso che non ci appartiene.
Ti immagino lì a riflettere,
sulla lingua un'altra sottigliezza
come crescesti allora
generata da lupi
così abile e rotta a rivederli ovunque
ché lo specchio interiore inganna
spesso
ma non mente
mai.
Mi chiedo,
quale lupo non riconosce un suo simile?
Non nacqui lupo ma lo divenni
e dal torbido
vedo zanne, canini infilzati nelle carni
e in queste misere, scarne
e disadorne membra
sconquassate dal tremito
dell'evento di nascere uomo,
riconosco,
rivedo me in te.
Immagino il tuo livore,
la rabbia sorda che attanaglia
e il tuo allenato senso del calpestare;
può davvero essere bello?
Uno scudo con testa di Medusa,
sacro, puro,
meraviglioso
ma volgiamo la testa altrove
ad un celeste Canova.
Nel paradiso della carne
s'annida fosca cancrena,
gronda aroma sensuale
e io non sono che una casualità:
un giorno -da grande-
qualcuno capirà
ma quel giorno non verrà,
al vento riporti la rivalsa del mondo puro
nell'odio sconfinato della sconfitta
vitalizia.
E all'improvviso
non ti vedo più.

« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »

I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Filippo Di Lella, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.

 

Di seguito trovi le ultime pubblicazioni dell'autore in questa sezione (max 10)
[se vuoi leggere di più vai alla pagina personale dell'autore »]

Filippo Di Lella, nella sezione Poesia, ha pubblicato anche:

:: Le grandi storie d’amore (Pubblicato il 18/01/2024 11:51:34 - visite: 177) »

:: Mestizia (Pubblicato il 29/08/2023 10:17:03 - visite: 278) »

:: Fiori di sangue (Pubblicato il 02/01/2023 09:57:09 - visite: 194) »

:: Pastorale natalizia (Pubblicato il 11/12/2022 11:29:15 - visite: 227) »

:: Poco ci manca (Pubblicato il 09/11/2022 05:59:41 - visite: 324) »

:: E i pinguini non vi guardano nemmeno. (Pubblicato il 12/08/2022 10:07:32 - visite: 221) »

:: Errata traiettoria (Pubblicato il 04/11/2021 14:54:45 - visite: 330) »

:: Libero mercato (Pubblicato il 19/02/2021 13:25:28 - visite: 433) »

:: Con tutta la mia inutilità (Pubblicato il 21/10/2020 23:33:10 - visite: 704) »

:: Sognando gli aquiloni (Pubblicato il 13/09/2020 12:44:11 - visite: 499) »