Pubblicato il 24/10/2019 11:29:03
S'addormenta l'amico sul mio grembo di peonie e astri gentile lo sfioro come una madre nulla gli domando- è giunto dalla scintilla dell'aria
dal fosco rimuginare del tempo ha con sé intrugli, polvere d'oro, si è fatto verbo, incerto rimando al miracolo o all'ombra immaginaria.
Come una madre il prodigio gli insegno la mia carneanima, che è luce.
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