Pubblicato il 25/05/2011 01:30:40
http://poesia.blog.rainews24.it/2011/05/24/e-morto-il-poeta-giovanni-giudici/Cambia ditta
Non puoi cambiarti, ma almeno cambia ditta, Il posto di lavoro è più che una metà (Inutilmente resisti) della tua anima: E quante cose per te cambieranno! Avranno altri volti e strade le tue mattine, T’illuderai quasi di aver cambiato città, Di avere davanti una vita. Un nuovo gergo Imparerai nelle file dei nuovi conservi: Ti ci vorranno due mesi per scoprirlo banale. E poi nuovi padroni, nuove regioni dei tuoi nervi In evidenza agli uffici del personale, Nuovi prodotti e una nuova misura Di quel che è bene e male - ed infine te stesso Di cui tutti diranno che sei nuovo. Annuncerai ai lontani la tua novità: «Questa mia è per dirti che adesso mi trovo…»
Giovanni Giudici
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