Pubblicato il 15/05/2011 00:09:09
Inaugurata a Potenza la mostra "Marcel Proust: du temps perdu au temps retrouvé" Si è svolta venerdì 6 maggio, nella Sala Conferenze della Biblioteca Nazionale di Potenza, la cerimonia d'inaugurazione della mostra documentaria intitolata: "Marcel Proust, du temps perdu au temps retrouvé". La presentazione della mostra itinerante è stata introdotta dal direttore della Biblioteca Nazionale di Potenza, il Dott. Francesco Sabia che si è complimentato con i colleghi per il lavoro di ricerca svolto con passione e competenza. In seguito, il professor Carmine Vazza, presidente dell'Alliance Française di Potenza, associazione che ha contribuito con costanza e tenacia al progetto, ha illustrato brevemente il percorso seguito nell'organizzare per temi il cospiscuo materiale bibliografico relativo al celebre autore francese. Varie sono, infatti, le bacheche che ritraggono aspetti biografici di Proust ed aspetti culturali e storici relativi alla Francia e all'Italia di allora. Successivamnte, la Dott.ssa Mariangela Adurno, impiegata presso la Biblioteca Nazionale del capoluogo, ha spiegato, da un punto di vista tecnico, il lavoro di selezione attuato sui 25 pannelli in francese, ridotti per questioni di spazio e per dar risalto all'Italia della Belle époque ai tempi di Proust: lo scrittore visitò, infatti, Venezia. Infine il Prof. Giuseppe Merlino, ex-insegnante presso l'Università di Basilicata e attualmente docente della "Federico II" di Napoli ha presentato con semplicità e passione l'opera di Proust: "A la recherche du temps perdu", opera tradotta in più di quaranta lingue e dalla lunghezza di più di tremila pagine in cui si alternano vari temi: l'amore, la gelosia, la mondanità, la vocazione letteraria. Il prof. Merlino ha colto l'occasione per invitare i giovani presenti in sala, e non solo, alla lettura di questo capolavoro della letteratura francese. Gli ospiti presenti alla cerimonia d'inaugurazione hanno potuto, inoltre, godere delle immagini proiettate su uno schermo relative al periodo della Belle époque, gustando le madeleines, dolce di cui parla Proust nelle prime pagine della sua opera. La mostra rimarrà aperta fino al 24 maggio, dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 19.00 e il sabato dalle 9.00 alle 13.00. Giovanna Pietragalla
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