DONNEnella Storia - vizi e virtù
Desidero dipingere minuscoli ritratti di donneconosciute e non, che hanno costellato il firmamento femminile in manierapositiva o anche negativa.
Non vuole essere nulla di più che un piccolo corollariodi figure di donna nella storia, attraverso i loro vizi o le loro virtù!
LA SEDUZIONE
Innanzitutto il Dizionario recita così:
“sedurre è l’atto di attrarre al male e distogliere dalbene con lusinghe ed inganni”
Davvero poco lusinghiera questa spiegazione per una“seduttrice”, letteralmente parlando.
“Ma – continua il Dizionario – significa anche attrattiva, fascino, lusinga, malia e… corruzione.”
Seduttrice, dunque, è colei che affascina,alletta, ammalia, seduce, provoca… in una parola:piace.
L’elenco delle “seduttrici” è numeroso. Ieri come oggi. Neciteremo alcune, partendo dai tempi nostri e raggiungendo il passato.
- Sulle seduttrici dei nostri giorni stenderei un velopietoso: “escort” significa più prostituta d’alto bordo che vera“seduttrice”.
- Veronica Franco
Letterata, poetessa e scrittrice, era anche una donnabellissima dotata di un fascino particolare. Vissuta nella Venezia del ‘500,trasformò la sua casa in un salotto mondano-letterario frequentato da nobili euomini di cultura che, con la loro generosità, la resero ricca e famosa, fama acui contribuì perfino il grande letterato Pietro Aretino.
Spregiudicata e libera nel suo stile di vita (consumòbrevi ma intense passioni amorose), si guadagnò presto fama di cortigiana e “seduttrice”;
Come tutte le cortigiane, però, è “honorata e riverita”,come dice il celebre Catalogo pubblicato nella metà del ‘500. Come tuttele cortigiane di rango, però, la Franco non si limitava a vendere il propriocorpo, ma offriva compagnia, eleganza, classe ed arte: sapeva suonare, cantare,recitare: composizioni proprie e quelle dei suoi ospiti.
Non mancò neppure di protettori particolarmenteimportanti: uno di questi fu Enrico III, re di Francia.
Morì giovane; forse proprio a causa del suo sfrenato stiledi vita.
- Semiramide
Figura leggendaria, di lei si hanno notizie incomplete espesso contradditorie, proprio per il fatto che la storia ha ceduto allaleggenda.
Molti studiosi la riconoscono nella figura di Sammuramat,sposa del Re assiro Shamshia-dad V,
vissuta in epoca tardo-matriarcale.
Molti secoli dopo, la figura di questa donna, dalla grandelibertà di costumi, suscitava scandalo nella Chiesa Cattolica, che consideravaBabilonia come la “Grande Meretrice”.
Nel Medio Evo era diventata simbolo di licenziosità edissolutezza morale. Dante la collocò nell’”Inferno” fra i Lussuriosi eBoccaccio la condannò severamente nel suo “De Mulieribus Clares”.
La letteratura si è spesso accanita su questa figura,salvo rare eccezioni come in “LA città delle Donne” di Chrestine de Pizan, che ne parla come di una donna di valore ecoraggio.
Il regno di Semiramide, Regina e Reggente in nome del figlioAdad-Nizan III, fu in realtà un momento di cultura, libertà e crescitaeconomica, valori quasi sconosciuti nel Medioevo, (periodo di maggioraccanimento nei suoi confronti) chiuso in se stesso e nei suoi tabù.
- Cleopatra
Di questo personaggio, appartenentealla Dinastia dei Tolomei, di origine greca, si è ormai detto tutto e forse nonsempre a proposito.
Tralasceremo la sua celebrestoria d’amore con Marco Antonio e il tentativo di seduzione nei confronti diOttaviano Augusto, né parleremo del suo matrimonio con Giulio Cesare e delsuo arrivo a Roma, cinematograficamentetrionfale, ma in realtà osteggiato da tutti, essendo, i fatti, assai noti.
Non parleremo nemmeno della suamorte: aspide o vipera? Di qualunque veleno si trattò, certo è che pose finealla sua vita.
Parleremo della sua fanciullezzae giovinezza.
Altre Regine con il suo nomel’hanno preceduta: lei era Cleopatra VI, nata ad Alessandria d’Egitto nel 69a.C., da Tolomeo XII.
Fu l’ultima Regina di quellaDinastia; regnò dal 51 al 30 a.C., anno in cui morì.
Non era particolarmente bella, mapossedeva un fascino assai particolare; era astuta e ambiziosa ed era dotata diuna spiccata personalità.
Aveva 18 anni quando morì ilpadre, lasciando il Regno al fratello, Tolomeo XIII, di soli 10 anni ed a leiil ruolo di Consorte Reale.
Roma, di cui l’Egitto era unaProvincia, aveva nominato Pompeo come tutore del ragazzo, il quale godeva anchedella protezione del potente eunuco Potino.
Ansiosa di agguantare il potere,Cleopatra fuggì in Siria, dove riuscì ad organizzare un proprio esercito.
Molto colta (parlavaperfettamente cinque o sei lingue) e con particolari doti politiche ediplomatiche, cercò di volgere a proprio vantaggio le vicende di Roma, dove erain corso una guerra civile, scoppiata tra Pompeo e Giulio Cesare.
Potino, per compiacere Cesare,aveva fatto uccidere Pompeo e fu proprio quell’episodio che spinse Cleopatra adosare ciò che nessuno avrebbe osato mai: avvolta in un tappeto, (una storia cheormai tutti conoscono bene) si presentò al cospetto di Cesare, che ne restòdavvero impressionato. Fra i due nacque la passione e Cesare, per compiacere la“Sua Regina” fece uccidere Tolomeo,lasciando a lei il potere assoluto.
La richiamò a Roma, ma… bastavedere il celeberrimo film con la Taylor e Burton, (con accenti hollywoodiani)per conoscere il seguito della storia.
Morto Cesare, Cleopatra cadde frale braccia di Marco Antonio, suicidatosi questi, tentò di sedurre OttavianoAugusto e alla fine, vistasi perduta, pose fine ai propri giorni con il velenodi un serpente.
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