Pubblicato il 25/05/2019 14:47:04
L’ombra l’ombra persino mi è cara la tua ombra che accarezza la strada nella purezza del mattino e poco importa che non sia più ( non solo ) la sostanza di frutto dolce e asprigno delle tue labbra, la memoria del tocco ruvido ( d’oro però erano le radici ) della barba a piegarmi le ginocchia. Canna forte e cedevole sotto l’urto di ogni maestrale è un lungo amore.
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