Pubblicato il 24/05/2019 10:17:23
Fiore d’acacia che fiorisci a maggio lungo la Dora e mi sorridi a volte quando i petali scuoti al mio passaggio li spargi via tra mille giravolte. Planano in acqua pronte pel viaggio dai gorghi le corolle son travolte ormai del fiume sono tutte ostaggio ad altri lidi poi saran coinvolte. Si nasce e tutti sanno dove e quando ma del morire non si sa mai dove si va nel buio e spesso brancolando perché nel mondo tante son le prove quanto a capir dove staremo andando solo Ade lo sa ed anche Giove. Salvatore Armando Santoro (San Marcello Pistoiese 9.1.2019 . 12,58) - Sonetto
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