Quella sera, sai, ho cenato con una poesia
Ero sola, tu eri via e mi hai detto che non tornavi
A lungo ho ascoltato il silenzio, perché un' eco
Era rimasta sospesa davanti a me e mi guardava
Ma non parlava. Io la guardavo, senza volto
Come si fissa il vuoto dei pensieri che in vortice
Partono dalla testa e scavano dentro lo stomaco.
Da molto lontano parte un ricordo felice
Arriva piangendo perché durante la strada
Ha dimenticato la sorgente della sua gioia
E così fiume di ricordi si bagnano tra di loro
E tutto scorre tiepido verso il mare infinito.
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