Marciapiedi lerci e gente senza volto,
prede e predatori vanno
immuni e non sanno
del lezzo a loro intorno
fingono o l’ignorano.
Strisciano ombre nella notte,
la città mai dorme,
si nutre di sangue com'un mostro.
Donne riverse là dov’imbruna
l’ultimo lume prima del colle,
scivolano ombre e non c’è perdono
Donne lasciate là senza memoria:
piange un bambino
rifiutato dal grembo,
del padre ignora il volto.
Fiori domani sulla pozza
vermiglia porterà qualcuno
in dono, forse ci sarà
un altro coro a levarsi
in cielo, ma per chi muore
poi non c’è perdono.
Ho scelto un foglio bianco
per segnare ogni minuto.
Quanto crudo è stato
per chi ha il sorriso
negato ed ogni gioco
disumano inganno
tra bombe piovute
dal cielo con affanno!
Traspare tra nebbie
di gas e polvere
un girone infernale
con un tempo contratto;
il sole persino
sa di pesto silenzio,
dove solo un boato
accede il cielo.
Siria e Yemen
hanno morti infanti,
bambini nati
senza istruzione,
lasciati all’inferno
d’un mondo perso
nella disperazione.
Kiz Kulesi - Istanbul (Turchia)
Sei tu che giaci sepolto
da menzogne?
Il vento del deserto
fin qui ti ha portato,
esule da terre aride,
non solo di cuori,
ma d’arse dune.
Kiz Kulesi t’ha accolto
tra le sue acque brune,
gocce scarlatte
nella notte sul Bosforo.
Corpo sfatto
da mani cruente
e senza nome...
Paga ora la forca
chi forse ha colpa
d’essere stato mandato.
Tace il canto sul Bosforo,
lento scorrer d’acque
salmastre sotto i ponti,
com’il pianto della sposa tua
ch’al mondo grida vendetta.
Ma il mondo tace
e volge indietro la fronte
di Janus Bi-front .
Ti chiamavi Khashoggi?
*
THE FACES OF VIOLENCE
Dirty sidewalks and faceless people,
prey and predators go
immune and they do not know
of the stink around them,
they pretend or ignore.
Crawl shadows in the night,
the city never sleeps,
it feeds on blood as a monster.
Women poured out there where it was
the last light before the hill,
shadows slip and there is no forgiveness.
Women left there without memory:
a child cries
rejected from the womb,
of the father ignores the face.
White flowers tomorrow on the puddle
will bring someone
as a gift, maybe there will be
another choir to stand up
in heaven, but for those who die
there is no forgiveness.
I chose a blank sheet
to mark every minute.
How raw it was
for those with a smile
denied and every game
inhuman deception
among rained bombs
from the sky!
Shines through mists
of gas and dust
a hellish circle
with a contracted time;
the sun even
smells of black silence,
where only a roar
accesses the sky.
Syria and Yemen
have infants dead,
children born
without education,
left to hell
of a lost world
in desperation.
Is it you who lie buried
by lies?
The desert wind
has brought you here,
exiled from arid lands,
not only of hearts,
but of scorched dunes.
Kiz Kulesi has welcomed you
among its brown waters,
scarlet drops
in the night on the Bosphorus.
Body unmade
by bloody hands
and nameless...
He now pays the gallows
Who perhaps is guilty
Of having been sent.
Silent is the singing on the Bosphorus,
Slow flowing waters
brackish beneath the bridges,
Like the cry of thy bride
Who cries out to the world for vengeance.
But the world falls silent
And turns back its forehead
Of Janus bi-front.
Was your name Khashoggi?
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Franca Colozzo, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.