Pubblicato il 21/03/2019 20:02:04
Un passaggio fugace. appena percettibile, solo un altro contatto sui social che mi chiedeva di votare una poesia quasi con l’insistenza di chi sa di avere ancora poco tempo e che i trentadue anni d’età sono una chimera. Mi spiace lontana e sconosciuta amica di non avere letto più cose di te magari di approfondire un’amicizia vera ho rivisto per l’ultima volta la tua foto sui TG: non ci credevo ma eri proprio tu nelle pagine più buie della cronaca nera. Così scopro che oggi è il tuo compleanno un compleanno che passa senza di te il primo giorno di primavera tuo figlio non avrà sua madre accanto trucidata da un marito, un padre, -un uomo proprio come me- e la vergogna si trasforma in pianto.
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