Pubblicato il 19/03/2019 21:03:39
Ho il vizio sulla pelle, sotto pelle e forse sono un finto perbenista con lei io mi sentivo in pista con lei l'unica stravaganza era la devianza. E tutte le provai lei spesso programmava le finte esibizioni io la seguivo, ne ero ormai condizionato, appassionanti sono state le lezioni. Ho il vizio sulla pelle, lo sapevo e lei pur lo sapeva, la notte mi chiamava con la bufera e il tuono che importava bagnato il suo bel viso disfatti i suoi capelli profondo il suo sorriso. E lei mi travolgeva nessuna gabbia mai ci imprigionava e poi nel cuore della notte sulla sabbia nuda si sdraiava, ronzava una zanzara ma lei mi accarezzava violenti amplessi ognor mi regalava. Diceva che un amore si coltiva, si stuzzica la notte al punto giusto un rapporto non dura senza l'adrenalina pura, ci vuole un po' di gusto bisogna per durare ogni giorno cambiare trovare il punto giusto. Non si curava della gelosia, la mia la infastidiva, alla sua neppure ci badava, ormai io l'accettavo, accettavo quel modo suo di esporsi, col suo seno prosperoso i maschi stuzzicava vedevo libidine nei volti e dentro me soffrivo. Ma lei poi mi spogliava gli istinti suoi perversi tutti su me poi scaricava. Avevo il vizio sulla pelle poi la nebbia calò ed anche il buio arrivò anche nel cuore suo l'inverno la neve scese e sotterrò ogni cosa, dal ramo spinoso si staccò la rosa, morì sul muro il glicine, seccò nel vaso pure il gelsomino, il freddo mi gelò la mente, si aprì anche nel cuore mio l'inferno. Salvatore Armando Santoro (Boccheggiano 13.10.2018 – 22,41)
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Salvatore Armando Santoro, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|