Pubblicato il 05/02/2019 12:00:00
Dammi solo un'ora, un'ora sol della tua vita, oh Dio se soffrirò, guardando la lancetta che si sposta quel ticchettio m'assordirà il cervello mentre la pelle tua accarezzerò gustando il poco tempo del piacere. E capirai dall'affettuoso tocco che spazzola i tuoi seni e la tua pelle, tu capirai la tanta mia passione quel mio volare nella fantasia come nel ciel le svelte rondinelle. Quei baci, è ver, sapranno di tramonto ma la passione non potrai vagliare è sempre fresca e non potrà morire, perché ruggisce come la tempesta quando sopra gli scogli spinge il mare. Con me ritornerai come bambina ricorderai allora il primo amore forse rimpiangerai quel bene avuto forse tu apprezzerai il mio sentimento ch'è una carezza che sa ancor di vento. Salvatore Armando Santoro (Donnas 5.6.2018 – 16,20)
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