E mi guardo d'intorno disperato
cerco una soluzione ai miei problemi
e intanto osservo con disperazione
dietro di me le orme che ho lasciato.
Riguardo il mio passato e le passioni
la mia vita analizzo, anche gli errori,
giudico con incerta presunzione
le mie certezze o le altrui ragioni.
Ma il passato col nuovo si confronta,
come si fa il vecchio a giudicare?
Ogni esperienza è figlia del suo tempo
alle domande nuove non è pronta.
E dire che il passato sia peggiore
davvero non lo posso garantire
questa infelicità che m'attanaglia
di un passato felice è debitore.
Questo misuro oggi, e la natura
che si diverte a beffeggiar gli umani
proprio non ce la vedo e né l'accuso
perché dal cuor non spegnerà l'arsura
della insoddisfazione esistenziale
che opprimeva l'uomo dai suoi albori
quando vagava al buio nella savana
e ragionava al par di un animale.
Salvatore Armando Santoro
(Donnas 30.1.2017 – 13,25)
La foto è presa dal portale:
http://www.tiraccontounafiaba.it/…/la-solitudine-585x235.jpg