:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
 

Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

Sei nella sezione Prosa/Narrativa
gli ultimi 15 titoli pubblicati in questa sezione
gestisci le tue pubblicazioni »

Pagina aperta 310 volte, esclusa la tua visita
Ultima visita il Wed Nov 13 09:19:13 UTC+0100 2024
Moderatore »
se ti autentichi puoi inserire un segnalibro in questa pagina

I rischi di una colazione non proteica

di Filippo Di Lella
[ biografia | pagina personale | scrivi all'autore ]


[ Raccogli tutti i testi in prosa dell'autore in una sola pagina ]

« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »




Pubblicato il 20/09/2021 07:37:50

Caffè.
Spremuta.
Solita brioscina alla crema; non importa quale marca, sono tutte uguali: un tot di pasta, un tot di crema. Il ripieno all'albicocca o quello al cioccolato hanno come risultato il solito, fastidioso, bruciore da gastrite; la crema, curiosa casualità, no. Solo iddio sa il perché.
Il buio alla finestra lo destabilizza, l'aria fresca mentre fuma lo riporta ad altri momenti, luoghi, occasioni, attimi di perpetua nullità nel succedersi dei minuti. Si sente parte della parete dirimpetto, un minuscolo mattoncino, parte di un panorama claustrofobico di umidità condito con un punticino rosso, eredità sbarazzina di milioni d'affacci su Milano.
- Se avessi voluto il tuo perdono lo avrei chiesto a suo tempo, e invece... Sai cosa? Mi sono ridotto ad accettare di andare avanti, vivere con quella macchietta addosso è stato fastidioso per un po', poi, vabbè... -
E il mattoncino lo guarda in silenzio. Il riflesso del caffè dice che non gli importa -deve ancora svegliarsi-, la brioscina sparita -puff!- e la spremuta, beh, che potrebbe mai dire di sensato, cioè con un minimo di tatto, in faccia a tanta stupidità? La spremuta, arancia. Arancia il bicchiere, arancia il palato, arancia le dita contro al vetro. Arancia l'amarezza. Si limita. E arancia -ah, le spremute!
- Ricordo quando riuscivo a innamorarmi di ogni cosa, quando guardavo gli aeroplani passare e pensavo agli addii, alle lacrime e ai baci, ai sorrisoni della gente che parte, ai tassisti senza sonno, alle mani che si stringono. Ricordo di aver visto la morte passeggiare nei corridoi di un ospedale dell'hinterland e un paio di amanti tremare al ritorno del cornuto. Cosa ne farò? -
E il mattoncino sembra assentire, silenzioso ed eterno quanto il mattino che va via via schiarendo nello spazio tra i palazzi in fondo alla strada; roba da saggi, chi mai lo capirebbe?
La spremuta sembra esterrefatta, il caffè chi lo capisce è bravo. Il fantasma della brioche aleggia nella stanza, sillabe mute di un recital stanco che vorrebbero dire non ricordo nulla, per me il mondo era un sacchetto di plastica. Già, cosa può capirne una merendina? Forse non più di ciò che il caffè fa intendere.
- Domattina uova, giusto per cambiare. -
Il cucchiaino apre appena un occhio, questa l'ho già sentita, poi lo richiude e dorme un altro po'.
Non c'è fretta.

« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »

I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Filippo Di Lella, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.

 

Di seguito trovi le ultime pubblicazioni dell'autore in questa sezione (max 10)
[se vuoi leggere di più vai alla pagina personale dell'autore »]

Filippo Di Lella, nella sezione Narrativa, ha pubblicato anche:

:: Lettera uno (Pubblicato il 08/08/2023 17:32:58 - visite: 463) »

:: Morte d’un pendolare (Pubblicato il 20/10/2022 14:58:06 - visite: 333) »

:: Giorno di sole (Pubblicato il 29/09/2022 10:16:17 - visite: 336) »

:: La battuta è morta, viva la battuta! (Pubblicato il 07/08/2020 12:25:27 - visite: 471) »

:: Lettera di un Cristo nero (Pubblicato il 04/08/2020 17:03:05 - visite: 361) »

:: Io e Borel, ovvero scimmia chiamata Luigi (Pubblicato il 30/05/2020 12:23:13 - visite: 451) »

:: Un mattino come tanti, Professore! (Pubblicato il 27/05/2020 11:57:00 - visite: 468) »

:: Collezione semi seria di piccole crudeltà (Pubblicato il 06/05/2020 16:49:09 - visite: 696) »

:: Epistemologia d’un riverbero, forse. (Pubblicato il 17/04/2020 16:24:54 - visite: 483) »

:: Epifania! (Pubblicato il 14/12/2019 12:29:25 - visite: 694) »