:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
 

Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

Sei nella sezione Poesia
gli ultimi 15 titoli pubblicati in questa sezione
gestisci le tue pubblicazioni »

Pagina aperta 312 volte, esclusa la tua visita
Ultima visita il Tue Nov 19 16:25:13 UTC+0100 2024
Moderatore »
se ti autentichi puoi inserire un segnalibro in questa pagina

Caro Ugo

di Alda Magnani
[ biografia | pagina personale | scrivi all'autore ]


[ Raccogli tutte le poesie dell'autore in una sola pagina ]

« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »




Pubblicato il 22/01/2019 08:37:34

   Risuonava nel campo

lo scalpiccio chiodato degli stivali

dei Tedeschi in fuga;

era il preludio della libertà.

   Garrivano le rondini

librando guizzi

in un cielo foriero di speranze.

I prigionieri si diedero alla gioia,

ma l'ultimo tedesco

non sopportò il tripudio,

non ascoltò ragioni.

Lo sparo in volto troncò le sue parole

e il crepitio dell'arma si confuse

col trillo degli uccelli alti nel cielo.

   Non eri ancora morto e ti raccolsero

sperando di salvarti; spirasti di lì a poco

e il tuo giovane corpo fu lasciato

sul ciglio della strada. Mano pietosa

ti diede sepoltura. Una carezza

d'aria ha chiuso le tue palpebre

e affidato alla storia

il tuo struggente addio.

 

   A me piace pensare che sul ciglio

di quella strada dove sei caduto

si sia innalzato un albero

le cui radici, nutrite dal tuo sangue,

alimentino i rami del ricordo:

da allora tu sei linfa di una scelta

di libertà e di vita che non muore.

   Tu resti sempre giovane

col tuo ciuffo ribelle

e gli occhi indagatori

che sprigionano raggi dalla foto

posta sulla tua tomba.

   Tu sei l'eroe di un tempo

che ha cercato, tenace, trascendenze

fra i libri, i tuoi amori,

assieme al mandolino

rimasti nella casa sopra i monti

in compagnia di quelli che tu amavi.

 

   Ci sono alcuni morti che non muoiono;

tu sei di quelli

e sai di non morire.

                       Alda Magnani

P. S.: Il Centro Studi della Val Baganza ha pubblicato un quaderno in ricordo di questo giovane calestanese, che si chiamava Ugo Magri, alunno del Liceo Scientifico "Marconi" di Parma, a tempo della cattura (1926-1945)

 

Avrei voluto allegare il PDF del quaderno, ma... sono analfabeta in fatto di informatica.

 

 

 


« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »

I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Alda Magnani, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.

 

Di seguito trovi le ultime pubblicazioni dell'autore in questa sezione (max 10)
[se vuoi leggere di più vai alla pagina personale dell'autore »]

Alda Magnani, nella sezione Poesia, ha pubblicato anche:

:: Nell’attesa (Pubblicato il 22/04/2021 16:57:23 - visite: 615) »

:: Nell’attesa (Pubblicato il 22/04/2021 16:56:06 - visite: 324) »