Pubblicato il 20/01/2019 15:53:33
BALLATA PER LA POESIA A volte vorrei scrivere di albe incandescenti, ardenti amori di folli Sentimenti, di passioni spezzate, erosioni della roccia e del verso. Ma mi son perso, anima mia, perso in questo nero silenzio in cui solo la brezza A volte le foglie fa tremare... Poesia, salvami Da me stesso! Confesso, terribilmente confesso che ho sognato Per un attimo l'eternità, di indossare un cappotto Di luce che mi proteggesse Da questa Siberia dell'anima! Ed esanima la mia penna, dottoressa sapiente, questo spirito in rigor mortis Con un bisturi ancora Più gelido, fatto di metallo E disperazione. Poesia, salvami da me stesso! Confesso, confesso che ho sognato per un attimo l'infinito, un ruggito indomabile come l'oceano in tempesta, una festa di stelle, di galassie e comete, sete di oscure fonti, pure come gli squali E i fondali più tenebrosi. Ma nulla, nulla ho trovato, se non acqua di cesso! Poesia salvami da me stesso! Confesso, terribilmente confesso che ho sognato la morte, l'illusione della pace, per fuggire questa brace sulla quale la mie carne di maiale sta trasudando grasso e angoscia, nel cui passo fatale ho sperato di cadere in un sogno di angeli cornamuse e dolce vizio, E non in un precipizio. Ma è stupido un uomo Che spera, ardentemente Spera. Poesia, salvami Me stesso! Confesso, confesso di averti sognata poesia, mente il vento sfogliava L'azzurro come un libro Immenso e profondo, E non nascondo che Per un attimo ho tremato, sperando di leggere una sola parola, Anche solo una parola! Ma è stupido un poeta, stupido come Un bambino, non si Consola se non con Il latte della madre. Poesia, salvami Da me stesso!
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 6 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Stefano Verrengia, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|