Pubblicato il 19/01/2019 11:18:46
Ne ho visto di mare, di giornate serene e di tempeste, ne ho viste di bufere e di marosi di fredde e diacce tramontane di scirocchi umidi ed uggiosi, ne ho viste tirar reti con le mani. Ne ho visti di bambini e giovinetti affaccendarsi e in mar tuffare i remi, ne ho sentite canzoni e imprecazioni e risa genuine sotto il sole. Ne ho visti occhi ridenti di naviganti coi calzoni corti felici di solcare pochi metri, illusi di toccar lidi lontani. Quante volte la sabbia mi ha colpita spinta dal vento senza una ragione, l'onda rabbiosa il volto m'ha bruciato e il ruggir dei marosi ancora ascolto, mi bastano due gocce per gioire quando un'ondata pazza mi colpisce spruzzando un po' di mare sui miei fianchi. Anche i miei remi adesso sono stanchi li cerco e non li trovo: senza le mie stampelle rimango ferma e asciuga la mia pelle. Salvatore Armando Santoro (Donnas 21.11.2016 – 15,45)
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