Pubblicato il 14/01/2019 10:17:23
E fu il sogno mio pieno di ombre vagai nel buio cercando quel mattino quando un sorriso accese le passioni che dalla vita mia erano sgombre. Nel sogno t’ho rivista nel giardino il tempo non t’aveva ancor scalfita e ti ho rivista come eri allora e andavi svelta col tuo cagnolino. E risvegliasti tutte le emozioni che provai quel dì che t’incontrai ma a me che stavo dietro non guardavi ed io vivevo ancora di illusioni. M’agitavo nel sogno e t’ho seguita su quelle strade bianche ed assolate, su quei tratturi dove mi portavi ma allor non eri ancora inaridita. Poi sei sparita e invano ti cercai era un sogno e dai sogni ci si sveglia ora mi resta in cuore il tuo passaggio, inizio e fine di diletto e guai. Salvatore Armando Santoro (San Marcello Pistoiese 14.1.2019 – 7,45) La foto è di Assuntina Capraro di Castro (g.c.).
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