Pubblicato il 28/08/2010 13:47:16
Confesso che il mio cuore è stato Un ladro di mimosa E ti ha rubato la tua età più meravigliosa.
Ti ricordo sperduta nell'oro di essere giovane
I tuoi discorsi -fatti con gli occhi belli- sembravano raggi di sole nella mia casa povera e vuota piena solo di noi.
Così un giorno raccontavo di baci mentre ora tu racconti di croci. Persino la luna ha un mancamento nel cielo più alto dove non si dovrebbe desiderare più.
E invece io non sono la luna e non posso non pensare che una volta mi hai detto: "Ti ho amato quasi per un'autocoscienza di vestito rosso" E avevi lacrime sul seno nudo, e il sentimento nudo, e gli occhi che ora chiudo
Assaporando -dentro di me- le sere del dispiacere e del tempo che adesso non è più quel marzo... E so che anche il ricordo di un bacio può far male, ma è sacrosanto.
Eri dolcezza eri amore eri preghiera d'eternità eri un vestitino corto eri la mimosa -quando esplode di gioia- che più non scordo.
Ma se non avessi rubato la tua giovinezza tu non sapresti dire cos'è la giovinezza.
E la mimosa sarebbe solo una cosa
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