Pubblicato il 21/08/2010 18:04:06
Guardo il cielo come fosse una scatola colma di sogni. Ognuno ne ha una parte che sguardo e cuore ordinano. Lì si ama e si odia ci si rifugia, si spera c’è Dio. L’umore della luna il libero movimento la fantasia visibile bianca. Così richiudevo cassetti rassettavo costumi aspettavo l’amore truccandomi il viso. Continuavo a guardarti e sognarti nell’assenza. In quella distanza dentro quel silenzio non conoscerai mai fine.
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