Nebbie d'autunno ai marigini del bosco
dove il mistero regna ed il silenzio,
nebbie d'autunno dentro questo cuore
che batte poco e con il tempo muore.
Opacità di un uomo ormai sconfitto
che più non cerca la resurrezione
nebbie insistenti invadono la mente
non resta traccia più del sol lucente.
E non m'importa più del mio domani
accetterò ormai quel che il destino
mi donerà andando a passi stanchi
su prati erbosi o ripidi calanchi.
Da un pezzo ormai mi sono rassegnato
l'unico amore vero che ho mai avuto
tra opache nebbie dense s'è dissolto
non so che resterà di quel che ho colto.
Mi giunge un suono stanco di campana
ultimi tocchi d'una giornata strana
e sto pensando a lei sotto l'ulivo
che ormai non sa se sono morto o vivo.
Salvatore Armando Santoro
(San Marcello Pistoiese 11.11.2018 – 12,12)
Nella mia foto: il bosco dietro casa mia stamattina