Pubblicato il 11/11/2018 13:38:13
Sembra d'essere ghermiti in un labirinto onirico immersi nel biancore di questa stanza d'ospedale. Se si guarda il parco dalla finestra nella quiete d'autunno che dilegua soltanto l'incombere feroce del dolore è reale.
Piange l'acero di rosso vestito nella pioggia senza tregua di un calvario che sembra infinito.
Resta solo l'acero nella nebbia di novembre ammantato in un giardino che ha dimenticato perfino la speranza dove il tempo s'è fermato.
A mia madre
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