- Nella mia foto: Patù visto dal Vereto
Il mio pensiero vola e si disperde
lungo le spiagge della tua marina,
indugia tra gli ulivi e si confonde
tra il mormorar del mare e l'alga verde.
Ti cerca ancora su quel colle aprico
tra la calura estiva e le pajare
andar t'osserva lieta in motoretta
salir verso una casa in rosa antico.
E su un muretto siedo e ancora fingo
che l'ombra d'un ulivo mi conforti
mentre d'azzurro questo cielo tingo
e i miei pensieri provo a colorire
col rosso dei papaveri splendenti
mentre i grilli continuano a frinire
a tanto mio clamore indifferenti.
Salvatore Armando Santoro
(Boccheggiano 6.2.2018 – 10,22)
Seconda versione
GLI INDIFFERENTI
Il mio pensiero vola e si disperde
lungo le spiagge della tua marina,
indugia tra gli ulivi e s'impappina
tra il mormorar del mare e l'alga verde.
Ti cerca ancora su quel colle aprico
tra la calura estiva e le pajare
t'osserva lieta in motoretta andare
salir verso una casa in rosa antico.
E su un muretto siedo e ancora fingo
che mi conforti all'ombra d'un ulivo
mentre d'azzurro questo cielo tingo,
con una penna sopra un foglio scrivo,
nel rosso dei papaveri la intingo,
mentre dei grilli va un frinir giulivo
a tanto mio clamore indifferenti
ai tuoi entusiasmi, ormai finiti, assenti.
Salvatore Armando Santoro
(Boccheggiano 14.11.2020 - 17,50)
- Sonetto ritornellato
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