Pubblicato il 20/02/2016 17:01:50
‘Non altro che me stesso’ – seconda ‘prova d’autore’ per Lu-Paer – EEE Edizioni 2015
Da poco uscito in libreria che già se ne parla sul web come ‘evento social’ dell’anno. Il nuovo libro di Lu-Paer dice molto di quello che c’è dietro la violenza sulle donne, in cui nel ruolo di ‘spettatore' fa una critica severa al ruolo, sovente distratto, dei genitori. Non è un caso che il tema tanto attuale della violenza sulle donne viene letto sotto una prospettiva diversa, solitamente non detta. Infatti in questo romanzo la rabbia si scontra costantemente con la tenerezza dove l'unica vittima risulta sempre e comunque l'infanzia. E da un 'infanzia violata’ può scaturire l' angelo, o il demone … che c’è in ognuno di noi.
"Carlo – il protagonista del romanzo – è un uomo di 35 anni che un giorno assiste al suicidio di una giovane splendida donna. Questo episodio lo sconvolgerà a tal punto da costringerlo ad abbandonare il ruolo di spettatore all'interno del quale ha vissuto buona parte della propria vita. Una stanza d'hotel diventa così la sua nuova casa, mentre tutta una serie di accadimenti, coincidenze e terribili ricordi lo condurranno verso un finale tragico e possibile senza riscatto …"
Lu Paer vive a stretto contatto con la natura e i suoi animali; da decenni è una convinta attivista e sostenitrice dei diritti degli animali. Dal 2000 si occupa di consulenze e formazione nel settore benessere ed estetico e cerca di ritagliarsi i più ampi spazi possibile per continuare a scrivere. Prima di 'Non altro che me stesso' ha pubblicato 'Che cosa stai aspettando!' Edizioni Esordienti E-book, 2012.
I suoi romanzi si trovano in formato e- book su tutti gli store e in cartaceo sul web ai seguenti link: www.edizioniesordienti.com; www.amazon.it; www.ilgiardinodeilibri.it.
Trascrivo dalla postfazione:
Caro lettore uno dei miei desideri, nello scrivere romanzi, consiste nel riuscire ad incidere, in qualche modo, nella realtà al fine di poter fare la mia parte nel produrre un auspicabile cambiamento in un momento davvero difficile per questo nostro meraviglioso pianeta. In particolare, come nel mio primo libro: http://www.amazon.it/Che-cosa-stai-aspettando-Storie-ebook/dp/B00A2YF1FS ;http// il cui ricavato, ricordo, è stato interamente devoluto a progetti in difesa degli animali, ho posto riflessioni mirate sul tema del l'animalismo, che mi sta molto a cuore..Vorrei pertanto che questo romanzo faccia presa sul messaggio di speranza che rivolgo alle future generazioni, sul più brutale di tutti i crimini perpetrato nei confronti del creato: la vivisezione. Mi sono avvicinata, circa trent'anni fa, al mondo dell’animalismo proprio grazie alla lettura del libro ‘ Imperatrice Nuda’, scritto dallo storico della medicina Hans Ruesch, un duro atto di denuncia, etica e scientifica sulla sperimentazione su animali vivi, anche senza anestesia, le foto inserite all’interno di quel libro sono eloquenti quanto aberranti. Tuttavia quella lettura mi ha resa ancora più critica nei confronti di una medicina cruenta ed interessata che fa capo alle lobby dei farmaci e che, per motivi esclusivamente propagandistici, si sono assunte il primato dei vaccini nella sconfitta di alcune malattie che in realtà sono state debellate soprattutto grazie all'attuazione di misure igieniche (alimentazione, impianto fognario ed acqua potabile). Se pensiamo poi che ogni anno vengono immessi sul mercato migliaia di farmaci nuovi, sperimentati su animali, che l’anno dopo vengono ritirati perché dannosi all’essere umano, ma intanto sono stati venduti, ci rendiamo conto dei presupposti su cui si basa la ricerca scientifica fatta sugli animali, allora ben venga quella vera ricerca, sempre più temuta dalle grandi lobby che, in quanto affidabile, non permetterebbe l’immissione sul mercato di moltissimi prodotti e farmaci di cui, si dovrebbe riflettere bene sull’utilizzo. Sugli animali, per motivi strettamente economici, si sperimenta di tutto: farmaci, cosmetici (ricordo l’allevamento lagher di Green Hill i cui beagle erano destinati all’industria cosmetica), detersivi, pesticidi, armi, gli stessi mangimi per animali (ognuno di noi può scegliere di acquistare prodotti non sperimentati su di essi). Milioni di esseri senzienti ogni anno vengono ingozzati, ustionati, avvelenati, sezionati. Bisognerebbe riflettere sugli enormi interessi correlati a una ricerca che non ha alcun interesse a guarire!
Dedico questo racconto a quei dodici coraggiosi attivisti, e a quanti come loro, che durante la manifestazione del 28 aprile 2012, sono entrati in quell’inferno di Green Hill. Liberando quei poveri animali hanno mostrato al mondo intero le tante atrocità nascoste. Quel giorno io c’ero, e non so davvero descrivere quello che ho provato quando mani coraggiose e piene d’amore hanno permesso ai quei meravigliosi cuccioli di beagle e loro madri di oltrepassare il filo spinato. Allora tutto è diventato reale e terribile e ho improvvisamente compreso che solo mostrando la bellezza può avvenire il cambiamento. Grazie ragazzi! Si ringrazia pertanto l’autrice Lu-Paer per aver concesso a larecherche.it la pubblicazione di due ‘poesie’ che suddividono i capitoli del libro:
‘Sognerai‘
mi dissero ma son feroci le notti come gli assedi.
Passerà tutto il tempo e non sarà abbastanza resteranno i ricordi come ombre in agguato.
Senza stupore nè gloria trascino i miei giorni su sentieri sicuri Ma è nell'incertezza della terra gelata che il pettirosso affamato becca la vita.
Cè un dolore ad ogni sponda Ovunque esilio.
I versi che seguono sono dedicati ai miei amatissimi angeli dei boschi: i cervi.
‘Potessi sciegliere’ riposerei fra le fronde E aspetterei con ansia la compagnia dei tuoi passi senza rinunciare mai neanche un giorno A sperare che proprio su di me ti appoggerai nel sonno.
Cordiali saluti Lu Paer - mail: lu-paer@libero.it
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