Pubblicato il 04/09/2018 08:53:45
PATER sento ancora la tua mancanza quando prima dell'aurora mi sveglio e... mi ritrovo sola nella stanza della poesia! QUESTA, purtroppo è l'istanza che devo pagare o RE dei RE! SI, manchi proprio tu, con i tuoi non so che, il nostro parlare fitto, fitto, sommesso in cucina: quasi, come la pioggia di marzo che scende fina, fina! NO,NON sono una bambina che fa i capricci ma una donna a cui manca tanto suo padre e pur lottando con tutte le sue forze fatica ad accettare la MORTE come la naturale conclusione della commissione corporale e l'anima sale, sale.... VORREBBE ANCORA STRINGERTI LA MANO E FARSI CONDURRE DA te, LONTANO! Nel regno delle promesse, della serenità, in cui non si avvertirà la fatica del vivere quotidiano!
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