Pubblicato il 30/08/2018 21:44:42
Assaggiare la vita di sostanza oltre il verbo "devo" e cogliere che la sofferenza che ci disturba è l'eco lontano dell'amore perduto per noi stessi.
Ricucire le ferite del tempo con nastri dorati di nuova coscienza e veder crescere nuove radici insperate grazie a un atto di vera pace con la propria madre.
Nella famiglia c'è il seme della concordia e il seme della discordia, ma finché prevarica l'ego a soffrire è l'anima che, scevra da ogni condizionamento, non conosce fondamento all'attitudine del dolore e del male.
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