Ti penso brutta strega, occhi di fuoco,
sei ritornata senza far rumore
sei apparsa all'improvviso sullo schermo
col tuo sorriso che donava amore.
E ti ricordo su quel letto urlante
ricordo la passione dell'amplesso
forse tu sei cambiata anch'io lo sono
sono diverso, non son più lo stesso.
Anche se son distante dai miei amori,
non scordo facilmente certi affetti
lo so che ormai da me tu sei lontano
che più non coglierò tutti i tuoi ardori.
Forse li stai donando a chi ti inganna,
non ti ho ingannato il dì che ti sei data
hai fatto tutto tu, eri dannata,
e mi dannasti dandomi il tuo amore.
Con te io fui sincero e tu sapevi
chi stava nel mio cuore e mi rodeva
tutta la verità svelai nulla nascosi
sapevi il cuore mio per chi batteva.
Ed oggi lei è tornata e la sua voce
nel buio all'improvviso è risuonata
ma anche tu ti sei pronta affacciata
certo sapevi che anche un po' t'ho amata.
E se t'ho persa, fu solo per questo
ti parlai sempre con il cuore in mano
tu t'accorgesti che non ero onesto
ero vicino a te ma il cuor lontano.
Salvatore Armando Santoro
(Boccheggiano 26.8.2018 – 2,13)
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